Eravamo qui, scaricando le tavole e pulendo le mute, dopo un’intensa sessione di surf e ci è venuto in mente di raccontarvi un po’ della nostra parte preferita di Fuerteventura, il nord.
Non sappiamo come sia la tua conoscenza dell’isola, ma per noi la parte settentrionale è il nostro piccolo paradiso, è un’area dove puoi trovare un grande contrasto di spiagge e spot dove puoi fare surf e ovviamente è dove Corralejo è, il centro nevralgico da cui ci muoviamo.
Inoltre, a seconda che tu vada nella parte nord-ovest o nord-est, vedrai la grande diversità che quest’isola ti offre e i contrasti tra spiagge di sabbia fine e acque turchesi o spiagge di roccia vulcanica e acque blu intenso. Adoriamo poterci muovere tra questi paradisi opposti, poiché, a seconda del periodo dell’anno, alcune spiagge o altre funzionano meglio per il surf. Ma di questo non vi diremo tutto qui; Dovrai venire a vedere di persona.
Il nord dell’isola ha alcune caratteristiche differenziali uniche
Quello di cui possiamo parlare sono alcune curiosità sulla formazione di queste spiagge e sul motivo di questa differenza.
Nella parte Est-Nordest si trova il famoso Parco Naturale delle Dune di Corralejo, dominato dalla sabbia bianca, che si forma dalla disgregazione e polverizzazione delle conchiglie dei molluschi e dello scheletro di altri organismi marini, oltre alla sabbia che viene trasportata in sospensione dal famosa Calima, che è sabbia del Sahara stesso, creando così un paesaggio unico e allo stesso tempo gemello del famoso deserto.

Il contrasto di questa sabbia con l’acqua cristallina dell’oceano fa sì che si formino spiagge dalle acque turchesi, da non perdere e che non hanno nulla da invidiare ai Caraibi stessi. Se siamo onesti, ci sembrano molto più carini.
La sensazione di navigare in queste magiche acque è indescrivibile, con la sagoma dell’isolotto di Lobos sullo sfondo e quei colori paradisiaci, vi assicuriamo che non ci si abitua mai e rimaniamo comunque sorpresi da tanta bellezza in ogni nuotata.
Le spiagge di rodolitos, “palomitas” o “spiaggia del pop-corn”
Se invece andiamo a Nordovest, quella che troveremo è una zona selvaggia segnata dal colore nero delle rocce vulcaniche e dal blu delle profondità dell’Oceano Atlantico, con una curiosità, caratteristica di questa zona , che sono le spiagge rodolitos o come sono popolarmente conosciute come spiagge “las popcorn”, così chiamate perché è come essere circondate da popcorn.
Queste rodoliti o “popcorn” sono in realtà prodotte da alcune alghe rosse libere, capaci di precipitare il carbonato di calcio. La crescita di queste alghe che formano i rodoliti è molto lenta (circa 1-2 mm all’anno), motivo per cui sono tra le piante marine più antiche. Quindi, se sei tentato di portare con te un souvenir, ti consigliamo di scattare un milione di foto, ma di lasciarle a casa, in modo da preservare la bellezza e l’ecosistema dell’isola.

Con tutto questo speriamo di lasciarvi con più voglia di visitarci. Sapete già che saremo lieti di scoprire tutte queste spiagge e raccontarvi tante altre curiosità, perché il surf è anche conoscenza, rispetto e ammirazione per l’ambiente.
Vi aspettiamo per invocare insieme Poseidone al grido di Alebulieeeeeee!!…